EuroWire May 2017

Articolo tecnico

nere ( specs ) sul pellet, corpi estranei e pellet estranei nonché altri contaminanti organici o metallici.

Al fine di consentire registrazioni precise dei flussi di materiali a velocità industriali, vengono utilizzate delle moderne tecnologie delle telecamere (telecamere ottiche, a infrarossi, a colori). Un potente software di elaborazione delle immagini simile a quello utilizzato per il controllo a raggi X viene utilizzato per rilevare la contaminazione con il sistema ottico. Pertanto, impostando una certa soglia, tutti i pellet contaminati che sono al di sopra della soglia nell’algoritmo matematico, sono selezionati. Contaminanti tipici rilevati mediante raggi X e tecnologia ottica La combinazione della tecnologia a raggi X e della tecnologia ottica consente il rilevamento di contaminanti nel pellet e sulla sua superficie ( Figura 4 ). Il sistema a raggi X ispeziona pellet trasparenti e colorati (ad esempio di colore nero) nonché materiale XLPE semi-conduttivo per individuare eventuali impurità. Impurità tipiche rilevate mediante i raggi X sono costituite da contaminazioni metalliche e organiche e disomogeneità (TiO 2 ) all’interno del pellet. Inoltre, il sistema ottico rileva, ad esempio, impurità

tecnologia a raggi X e una tecnica ottica. Le contaminazioni rilevate vengono identificate mediante un software di elaborazione di immagini, caratterizzate come contaminazione e selezionate automaticamente. La tecnologia consente di effettuare il rilevamento delle impurità a partire da una dimensione di 50μm. Tecnologia a raggi X Il principio di rilevamento di base della tecnologia a raggi X utilizza la diversa attenuazione del materiale. composto principalmente da carbonio. L’atomo di carbonio possiede sei protoni nel suo nucleo. Una contaminazione tipica potrebbe essere costituita da particelle di acciaio provenienti dall’estrusore o dal granulatore, che è prevalentemente ferro (FE). Il ferro possiede 26 protoni nel suo nucleo. Questi 26 protoni sono caratterizzati da una maggiore attenuazione ai raggi X rispetto ai sei protoni dal carbonio e si traduce in un perfetto contrasto tra i due materiali nell’immagine a raggi X. Tecnologia ottica Per quanto riguarda il controllo ottico, l’illuminazione gioca un ruolo essenziale. Il materiale XLPE è

Integrazione del sistema nella linea di produzione Il sistema è tipicamente installato tra la tramoggia che è alimentata con il materiale XLPE e HPTE (octabin, sacco o silos) e la tramoggia dell’estrusore, laddove il composto viene alimentato per gravità. Controllo e analisi online e offline di pellet, scaglie e nastri/film Oltre ai sistemi di ispezioni e di selezione online sono disponibili dei sistemi modulari per il controllo e l’analisi online e offline di pellet, scaglie e nastri/film. Questi sistemi vengono utilizzati per volumi di produzione più limitati e per le linee di produzione in cui sono sufficienti le prove a campione, o per il controllo delle merci in entrata. A seconda dell’applicazione, i sistemi sono dotati di tecnologia a raggi X (X), tecnologia a infrarossi (IR) o sensori ottici (V) da utilizzare durante la produzione o per le prove a campione e per rilevare contaminazioni da 50μm.

▼ ▼ Figura 4 : Grazie alla tecnologia a raggi X e a un controllo ottico, il sistema rileva la presenza di contaminanti all’interno del pellet di plastica e sulla sua superficie. Il sistema rileva la contaminazione da metalli, impurità nere (specs), scolorimenti di colore giallo e variazioni di colore nei materiali trasparenti e non trasparenti.

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Maggio 2017

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