EuroWire January 2018

Articolo tecnico

Confrontando la quantità di luce tra il primo e il secondo sensore, è possibile evitare la rilevazione falsa e pertanto garantire una rilevazione dei guasti affidabile. Consideriamo ad esempio, una fibra ottica che presenta un ingrossamento che attraversa la testa di misura. Logicamente, la fibra ottica è più grande nel punto in cui si presenta un ingrossamento. Ciò riduce la quantità di luce che illumina il primo sensore. Nello stesso momento il secondo sensore misura ancora la quantità di luce sulla fibra perfetta. Il segnale differenziale dei due sensori innesca l’allarme per segnalare il ingrossamento. In combinazione con un sistema a processore e un monitor, tutti i dati relativi alle teste di misura e ai rilevatori di presenza ingrossamenti collegati sono elaborati e presentati numericamente e graficamente. Un modulo speciale assicura il controllo continuo del diametro controllando la velocità di filatura. In alternativa, viene utilizzata una testa di misura a caldo o a freddo per il controllo (prima o dopo il raffreddamento). Tutti i dispositivi di misura sono dotati di WiFi (WLAN) o di un’interfaccia di rete che permette di realizzare una rete di più linee e persino di collegare impianti di produzione completi. registrazione intelligente e all’analisi dei dati di produzione, i produttori di fibre ottiche sono in grado di produrre in modo più efficiente e con qualità riproducibile. Le fibre ottiche di alta qualità conformi alle specifiche possono essere trasformate facilmente in cavi a fibre ottiche in linee tight buffering e loose tube . Anche in questi processi produttivi vengono utilizzate tecnologie di misurazione e controllo per il controllo della qualità. Ciò garantisce un’installazione perfetta dei cavi in fibra ottica quando vengono infine installati in cavi sottomarini. Inoltre, grazie alla tecnologia di misurazione, controllo e prova nel processo di filatura delle fibre ottiche garantisce una costante ed elevata qualità delle fibre ottiche. In diverse fasi produttive, le teste di misura e i sistemi a processore misurano, monitorano e controllano l’intero processo di filatura aumentando così l’efficienza della produzione. Conclusioni L’integrazione della

Con l’integrazione delle interfacce di rete nelle tecnologie, i produttori di fibre ottiche sono in grado di riprodurre la qualità e di attrezzare con reti i loro impianti di produzione. n

Dopo aver applicato tale rivestimento sulla fibra e dopo che questa è stata sottoposta al processo di vulcanizzazione a UV, un’ulteriore testa di misura laser effettua nuovamente la misurazione del diametro della fibra ottica. Dopo il rivestimento, il diametro misura generalmente circa 250μm. La testa di misura del diametro del rivestimento può anche fornire una misura online dell’eccentricità del rivestimento rispetto al mantello (cladding), la cosiddetta valutazione della concentricità del rivestimento o Coating Concentricity Evaluation (CCE). Il principio è basato sulla valutazione della simmetria del segnale di intensità catturato dal misuratore. Una perfetta simmetria significa una perfetta concentricità e porta a un valore di misurazione minimo. L’aumento dell’asimmetria comporta un aumento del valore di misura, quindi è possibile integrare controlli a circuito chiuso. Per altri scenari, i livelli di tolleranza per gli avvisi e le uscite degli allarmi possono essere definiti arbitrariamente. Oltre alla misurazione del diametro, della trazione, delle airlines, del CCE e della temperatura, per un controllo continuo della qualità nelle torri di filatura vengono utilizzati rilevatori di ingrossamenti. Dopo il processo di rivestimento e alla fine del processo di filatura, un dispositivo di prova a tre assi rileva con esattezza gli ingrossamenti a partire dalla lunghezza di 500μm. A causa dei crescenti requisiti di qualità sul mercato della fibra ottica, sono richiesti anche dispositivi con una percentuale di rilevamento del 100%, che rilevano difetti fino al 100% sulla superficie della fibra ottica partendo da una lunghezza di 50μm. Questa prestazione si ottiene aumentando di 10 volte la velocità di misurazione. Allo stesso tempo, l’utilizzo di sei assi di misura elimina le zone d’ombra tipiche del sistema a tre assi di misura. Gli ingrossamenti e le strozzature sono classificati e analizzati in relazione all’altezza, alla lunghezza, alla quantità e alla posizione. I rilevatori di ingrossamenti presentano una tecnologia a doppio sensore che garantisce un’elevata affidabilità di rilevamento. Questa tecnologia comprende una sorgente luminosa e due sensori luce (“doppi”) disposti a una breve distanza fissa l’uno dall’altro. Gli ingrossamenti e le strozzature vengono rilevati determinando la variazione dell’intensità luminosa sui sensori.

Riferimenti bibliografici

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Gennaio 2018